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Brest – Metz : comparazione quote scommesse
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QUI BREST:
Per il Brest il buon approccio a questo 2021 è durato una sola gara, da lì in poi la squadra ha collezionato la bellezza di tre sconfitte consecutive. Il vantaggio dalla zona rossa è ancora molto, ma Dall’Oglio non può correre il rischio che i suoi possano essere risucchiati nella morsa della retrocessione. Vincere contro un Metz in ottima forma, sarà l’unica cosa che conterà per il tecnico.
Su periodo che stanno vivendo i suoi si è così espresso l’allenatore: “Il gol che abbiamo preso è frutto di una serie di rimpalli e di episodi sfortunati, ma in toto non posso essere felice della gara giocata dai miei ragazzi. Mi aspettavo un miglioramento per quel che concerne la fase offensiva, ma non ho visto nulla di tutto ciò. Perdere quanto di buono fatto ad inizio stagione rischierebbe d’essere uno spreco non da poco”.
Per quel che concerne il mercato invernale, Julien Faussurier, fuori dai piani di Dall’Oglio, potrebbe lasciare il Brest per andare in Ligue 2, su di lui forte pressing dell’Auxerre. In uscita per giugno, attenzione a Faivre, il quale sembrerebbe destare il forte interesse da parte del Borussia M'Gladbach. Intanto, in entrata, il Lille ha rifiutato ufficialmente l’offerta di prestito per il calciatore Timothy Weah, il quale dopo aver recuperato dall’ultimo infortunio, è tornato ad essere importante nel progetto di Galtier, che non vuole sbarazzarsi di lui per questa seconda parte di campionato.
Dall’infermeria buone notizie, con il tecnico che dovrà fare a meno solamente di Bain, dolorante al ginocchio e Battocchio, non ancora disponibile. Pienamente recuperati sia Le Douaron che Cibois.
QUI METZ:
Seconda vittoria consecutiva per il Metz, che dopo aver battuto il mai sconfitto in casa Lione, è riuscito anche ad infliggere la prima sconfitta stagionale al Nantes dell’era Domenech. Per i granata, imbattuti in toto da 4 partite, la zona rossa è ormai cosa lontana. Possibile un sogno europeo? Perché no, prima, però, bisognerà vincere contro un voglioso Brest.
Sullo splendido momento dei suoi si è così espresso il tecnico Antonetti: “Questi ragazzi hanno dato una grande prova di solidità. Battere il Nantes non era affatto cosa facile, siamo stati bravi a gestire e muovere la gara con pazienza. Se penso all’anno scorso vi dico con assoluta certezza che non saremmo riusciti a portarci a casa i 3 punti. Questa vittoria, invece, è segno di crescita sia fisica che mentale. Vogliamo continuare così, 31 punti non sono un arrivo per nessuna squadra”.
Poche, invece, le novità dal mercato. La squadra, colpita dalla forte crisi, causa pandemia, ha infatti deciso di non provare colpi onerosi di nessun tipo. La società si muoverà, infatti, solamente in caso di occasioni irrinunciabili o parametri 0.
Non ci saranno Kiki Kouyaté e Aaron Leya Iseka, squalificati per accumulo di ammonizioni. Out, con ogni probabilità, anche Maiga, il quale, causa coronavirus, nel consueto appuntamento pre-gara sarà sottoposto ad un tampone di verifica che dirà qualcosa in più in merito ad una sua possibile convocazione.
UN BREST IN CRISI CONTRO UN METZ IN FORMA, MA RISULATO TUTT’ALTRO CHE SCRITTO
Quella tra Brest e Metz non è una semplice sfida tra una squadra tredicesima e una all'ottavo posto, bensì una sfida tra due squadre che stanno attraversando due momenti opposti in questo campionato. Per i padroni di casa il periodo è nero e dentro di sè, come dichiarato da Dall'Oglio, vige la volontà di voler debellare definitivamente il trend negativo delle ultime gare. 3 sconfitte consecutive iniziano a pesare e uno scivolone rischierebbe di portare la squadra più a doversi guardare le spalle, che a poter guardare in avanti. Per il Metz, invece, la voglia di continuare la striscia positiva di due pareggi e due vittorie c'è ed è tanta. E se alla fine sognare non costa nulla, tre punti contro il Brest potrebbero dare impulso mentale verso un isperato traguardo europa.




















