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Tottenham Hotspur – Liverpool : comparazione quote scommesse
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QUI TOTTENHAM:
La prestazione sciorinata la scorsa domenica e la vittoria per 3-1 contro lo Sheffield United sono sembrate una vera e propria dichiarazione di intenti da parte dei giocatori del Tottenham ed Harry Kane ha spiegato il perchè: "Siamo rimasti delusi dal modo in cui abbiamo perso punti nelle ultime quattro, cinque settimane e volevamo assicurarci di tornare al successo", ha asserito il centravanti inglese pochi istanti dopo il fischio finale a Bramall Lane; "Spetta a noi come giocatori uscire e mostrare più aggressività, più ambizione rispetto all'altra squadra, ed è quello che abbiamo cercato di fare". Una vittoria significativa per gli uomini di Mourinho, la quale ha certificato il buon momento di forma vissuto dai suoi ragazzi – solo 2 sconfitte nelle ultime 19 partite in tutte le competizioni. "È stata una partita importante per noi", ha aggiunto Kane, arrivato a quota 207 gol in tutte le competizioni: "Forse avremmo potuto segnare di più, ma siamo contenti dei tre punti". Nella sfida contro i Reds Giovani Lo Celso sarà l'unico assente confermato del Tottenham, con l'argentino fuori a lungo termine per il club del nord di Londra; sono invece in dubbio Matt Doherty e il centrocampista Dele Alli, anche se nessuno dei due avrebbe dovuto iniziare dal primo minuto. Joe Rodon potrebbe mantenere il suo posto in difesa dopo una solida prestazione nell'ultima di campionato.
QUI LIVERPOOL:
Sono passati ben 438 minuti di gioco dall'ultimo gol del Reds in Premier League: è targata 27 dicembre l'ultima rete in campionato, quella siglata nel match con il West Bromwich terminato 1-1. Da lì in poi sono arrivati un pareggio a reti inviolate con il Newcastle e il Manchester United e due sconfitte per 1 a 0 con Southampton e Burnley – rispettivamente fuori e tra le mura amiche. Un momento decisamente negativo per la squadra campione in carica della Premier, falcidiata dallo scarso momento di forma di alcuni giocatori e soprattutto dalla grana infortuni, la quale continua a tormentare Jürgen Klopp: “Se è cambiato qualcosa nei piani del club in merito alla campagna dei trasferimenti? No, nulla”, ha risposto in settimana il manager tedesco, che poi ha spiegato: “Sinceramente non mi metterò a piangere come un bambino di 5 anni se non dovesse arrivare un difensore centrale. Ne abbiamo bisogno? Forse sì, ma la maggior parte delle volte nella mia vita non ho ottenuto quello che volevo, ad essere onesto. Quindi…”. Nonostante le sue parole, l'assenza del pilastro difensivo Virgil Van Djik si sta facendo sentire eccome, e i risultati sono lì a dimostrarlo; tuttavia, l'assenza dell'olandese non giustifica la scarsa vena realizzativa degli attaccanti del club del Merseyside nell'ultimo periodo: "Sicuramente un difensore aiuterebbe ma così risolveremo il problema del gol? Non sono sicuro. Quello che dobbiamo fare è migliorare il nostro calcio nelle zone decisive con questa squadra e non stare qui e essere delusi o frustrati da alcune decisioni. Dobbiamo solo lavorare sul calcio e sul campo”. La lista degli infortunati del Liverpool sta comunque iniziando ad accorciarsi, anche se Jurgen Klopp rimane senza il quartetto composto da Joe Gomez, Virgil van Dijk, Diogo Jota e Naby Keita; anche il capitano Jordan Henderson sarà valutato in vista della trasferta contro il Tottenham. Klopp potrebbe quindi continuare con la scelta di Xherdan Shaqiri a centrocampo, anche se Curtis Jones è un'opzione che lo stuzzica non poco.
OCCASIONE DI RIVINCITA PER MOU
Se conosciamo anche solo un po' il carattere dello Special One, siamo certi che la sconfitta nella partita di andata non è ancora andata giù all'allenatore portoghese. Autori di una prestazione fortemente difensiva, il fortino eretto dagli Spurs aveva retto per 90' minuti, salvo poi cadere sul più bello allo scadere del match a causa di un gol di Firmino, il quale aveva regalato la vittoria ai Reds distruggendo i sogni di gloria del club londinese. Sono passati diversi mesi da quella partita e le cose sono molto cambiate: il tentativo di fuga del Liverpool, iniziato dopo quell'incontro, si è arrestato quasi subito e una serie di clamorosi pareggi e sconfitte hanno di fatto attardato la squadra di Klopp in quarta posizione (a -6 dalla vetta); gli Spurs invece sono riusciti a mantenere un andamento tutto sommato costante, il quale gli ha permesso di stazionare in quinta posizione ma con un match da recuperare – in caso di vittoria di quest'ultimo il club del nord di Londra, distante adesso 1 solo punto dai prossimi avversari, potrebbe superarli. Ecco perchè la sfida che si disputerà al Tottenham Hotspur Stadium giovedì sera non sarà solamente l'occasione per Mou di prendersi la propria personale di rivincita, ma anche per staccare i Reds nella corsa al titolo finale.