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Leicester City – Manchester United : comparazione quote scommesse
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QUI LEICESTER:
Nell'ultimo turno le Foxes hanno sciorinato un'ottima prestazione al Tottenham Hotspur Stadium, dove grazie ad un rigore di Jamie Vardy e ad un autogol di Toby Alderweireld le volpi si sono issate fino al secondo posto in classifica. Il tecnico Brendan Rodgers ci ha tenuto a sottolineare come la sua squadra sia stata eccellente sin dal primo minuto e come i suoi ragazzi abbiano mostrato un buon equilibrio nel gioco: “Sono così contento! Fin dal fischio d’inizio abbiamo preso l'iniziativa nel gioco. Volevamo imporre la nostra filosofia e mostrare fiducia.[…] Non abbiamo concesso troppi contropiedi e abbiamo mostrato un ottimo equilibrio nel nostro gioco". Il manager nord-irlandese ha poi elogiato Jamie Vardy per la sua abilità nel trasformare in gol il rigore procurato dai suoi. “Oggi abbiamo mostrato una vera maturità nella gestione della partita, il che è stato davvero piacevole”. La vittoria in casa degli Spurs conferma che in trasferta il Leicester è tutt’altra squadra rispetto a quella vista fra le mura amiche. Le Foxes sembrano preferire non avere il possesso palla, bensì giocare di ripartenza: il successo contro il Tottenham è stata l’ennesima conferma, se ancora ce ne fosse stato bisogno. Su 18 disponibili, ben 15 sono stati i punti conquistati fuori casa: per iniziare a carburare anche tra le mura amiche, contro lo United la squadra scenderà in campo con il solito 3-4-2-1 formato dagli stessi uomini che hanno sconfitto gli Spurs. Sebbene Jamie Vardy non sia al meglio, Brendan Rodgers si aspetta che l'inglese torni disponibile per affrontare i Red Devils, così come Caglar Soyuncu; anche Timothy Castagne, tornato nell'undici titolare nell'ultimo turno, potrebbe contendere un posto ad Albrighton sulla fascia.
QUI MANCHESTER UNITED:
Nonostante il difficile inizio di stagione i Red Devils ricoprono ora una posizione alta in classifica – peraltro con una partita da recuperare. I giocatori qualitativi all’interno della rosa sono molti e questo si è visto nell’ultima sfida contro il Leeds: lo si è potuto notare soprattutto nelle ripartenze, le quali sono stati davvero micidiali. Ancora alla ricerca della continuità, il club mancuniano è comunque terzo in classifica: in questa stagione così particolare, un paio di vittorie di fila possono far raggiungere l’Olimpo della classifica. Lo stanno provando sulla propria pelle i Red Devils. Potenzialmente a meno 2 dalla vetta, i il tecnico Ole Gunnar Solskjaer ha commentato così l’ultima prova dei suoi: “E’ stata una partita fantastica sin dall’inizio, dal primo minuto. [...] I giocatori sembrano essersi ripresi, si sono risvegliati. Sapevamo che sarebbe stata una partita molto intensa: abbiamo giocato sule loro debolezze, provando alcuni movimenti e riproponendoli in partita”. Scott McTominay, Luke Shaw e Aaron Wan-Bissaka hanno tutti e tre saltato i quarti di finale della Carabao Cup giocati in settimana e sono in dubbio anche per il Boxing Day; se non saranno al meglio, probabile che il tecnico norvegese opti per concedergli un turno di riposo dando nuovamente fiducia ad Alex Telles come terzino sinistro, a Fosu-Mensah come destro e a Paul Pogba come sostituto dello scozzese. Per quanto riguarda l'attacco, Daniel James ha ben figurato contro il Leeds lo scorso fine settimana, ma potrebbe non avere una nuova chance contro il Leicester vedendosi preferire in quel ruolo Mason Greenwood: ai suoi lati sulla trequarti Bruno Fernandes e Marcus Rashford, con Anthony Martial ad agire come unica punta.
IL BOXING DAY INIZIA COL BOTTO
Nel Boxing Day, il tradizionale turno di Premier League giocato il giorno successivo il Natale, la prima sfida sarà quella tra disputata da Leicester City e Manchester United, rispettivamente seconda e terza forza del campionato. Entrambe le compagini arrivano da due convincenti vittorie e l'obiettivo dei due team è quello di dar seguito alla propria striscia positiva. In lotta per un posto in Champions League, Red Devils e Foxes tuttavia guardano con un occhio la vetta della classifica, quella occupata da un Liverpool distante solo 4 punti dalla squadra allenata da Brendan Rodgers e 5 da quella di Ole Gunnar Solskjaer: il tabellone è molto corto e una vittoria di uno dei due club potrebbe scombinare le gerarchie al vertice.