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Tottenham Hotspur – Leicester City : comparazione quote scommesse
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QUI TOTTENHAM:
Sorpresa della stagione per la corsa al titolo, gli Spurs stanno volano anche grazie a quei due lì davanti: Harry Kane,19 presenze condite da 15 gol e 13 assist (“un 9 con i piedi da 10”, come dicono da quelle parti) ed Heung-min Son, 19 presenze unite a 13 gol e 7 assist. Interrogato sulle assenze dei Reds nell'ultima sfida, Mourinho in conferenza stampa ci ha tenuto a dire la sua nel modo che lo costraddingue: “Van Dijk è infortunato e ovviamente è un grande giocatore, ma prendete la lisa degli infortunati del Liverpool e paragonatela alla loro formazione migliore… Posso darvi anche io una lista di dieci infortunati del Tottenham: due ragazzi dell’Under16, altri due dell’Under21 e tre dell’Under23. Poi ci sono Lamela e Tanganga, ecco una lista di dieci giocatori. Ma Lloris è infortunato? No. Alderweireld? No. Dier? No. Reguilon? No. Harry Kane è infortunato? No. Son e Lucas? No. Quindi dove sono gli infortunati? È normale ci siano degli infortunati, è normale! Si è fatto male James Milner ma come è successo anche a Lamela, succede in tutti i club. Il Liverpool ha un unico infortunato importante, che è Van Dijk”. Non è bastata la pretattica però per affermarsi sui rivali al titolo. La sconfitta rimediata ha mostrato che lo Special One non ha cambiato la sua filosofia, e il 24% di possesso palla a fronte del 76% ottenuto dai Reds sta lì a dimostrarlo. Stridono in questo senso le parole del manager portoghese riguardo la partita: “Ha perso la squadra migliore”. Sempre fedele al 4-2-3-1, Doherty prenderà il posto di Aurier in difesa, mentre Moura sostituirà Bergwijn sulla fascia destra: per il resto, solta formazione tipo degli Spurs, con i soli Lamela e Tanganga indisponibili.
QUI LEICESTER:
Complice la sconfitta del Tottenham, una vittoria nel turno infrasettimanale li avrebbe spinti in prima posizione. La sconfitta rimediata in casa contro l’Everton ha invece fatto sì che le Foxes non solo perdessero tale occasione, ma si vedessero raggiungere anche dal sempre più sorprendente Southampton. Una sconfitta che ha confermato la fragilità della squadra allenata da Brendan Rodgers fra le mura amiche. Le Foxes infatti hanno un miglior rendimento fuori casa: ben 15 i punti raccolti in trasferta, a fronte dei soli 9 stati racimolati tra le mura amiche. A nulla è servita la scelta del tecnico nordirlandese di passare ad una difesa a 4, arretrando Ndidi sulla linea dei difensori: le assenze, come quella di Soyuncu e di Castagne, non avevano finora guastato l’ottima stagione del Leicester ma piano piano stanno iniziando a farsi sentite. Per questo motivo per sfidare il Tottenham la squadra tornerà al classico 3-4-2-1, con Ndidi di nuovo a centrocampo al fianco di Tielemans e Maddison e Barnes a supporto di Jamie Vardy. Sugli esterni ecco tornare Albrighton e Justin, con Cengiz Ünder che si accomoderà di nuovo in panchina dopo la titolarità contro i Toffees. Ancora out Amartey e Pereira.
SFIDA AL VERTICE
Gli uomini di Josè Mourinho, dopo aver perso la prima posizione nella sfida infrasettimanale contro il Liverpool, cercheranno di rifarsi nella sfida interna contro il Leicester. Non è un segreto infatti che la squadra dell'allenatore portoghese punti al titolo quest'anno: l'unico modo per raggiungerlo è attraverso l'ottenimento di punti in partite come queste. Le Foxes infatti sono appaiate al momento in terza posizione insieme al Southampton e, con una vittoria nel nord di Londra, avrebbero la possibilità di superare gli Spurs in classifica. Gli uomini di Brendan Rodgers vengono però da una dolorosa sconfitta in casa contro l'Everton: riusciranno a trovare lo spirito nel match di domenica pomeriggio, ottenendo una vittoria che vorrebbe dire sorpasso?