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Salisburgo – Atlético Madrid : comparazione quote scommesse
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QUI SALISBURGO:
Salisburgo: operazione rimonta. Alla squadra di Marsch è sempre stato riconosciuto un bel gioco, anche contro le big di questo intricato girone. Gli Austriaci, però, più volte si sono sciorinati inconcludenti, o meglio incapaci di far fruttare la prolificità della proposizione offensiva, avendo messo in cascina pochi punti. La gara della settimana scorsa a Mosca, però, ha rivoluzionato le carte in tavola: il Salisburgo ha padroneggiato per tutti i 90’, riuscendo ad imporsi 1-3 su un campo ostico. A fare la differenza è stata certamente la manovra offensiva degli uomini di Marsch: anche in una giornata poco esaltante di Szoboszlai, Berisha e Koita hanno fatto la differenza davanti. Il 22enne tedesco di origini kosovare è stato abile nello spaziare sul fronte offensivo, senza dare alcun punto di riferimento ai difensori avversari: si è rivelato una vera spina nel fianco per la Lokomotiv. Il centravanti ha infatti siglato la doppietta personale che ha regalato un duplice vantaggio al Salisburgo, sfruttando un assist al bacio del compagno di reparto Koita. Anche dopo aver incassato uno spiazzante gol da Miranchuk, freddo dal dischetto, il Salisburgo non si è perso d’animo: ha continuato ad attaccare la lenta difesa degli avversari con tagli profondi, palesando un notevole ed efficiente dinamismo offensivo. Ecco come è giunto il gol di Adeyemi che, in contropiede, ha chiuso la gara: 1-3 finale.
Accantonando il bel gioco, però, ora il Salisburgo necessita di una gara tutta nervi e cuore. La compagine firmata redbull dovrà saper attendere il momento giusto per affondare il colpo contro i ragazzi di Simeone, che certamente – agendo sulla difensiva – proveranno a spostare il match sul piano fisico. La voglia di prevalere, atteso che il Salisburgo ha un solo risultato su tre a disposizione per qualificarsi, dovrà colmare il gap tecnico che vige nei confronti dell’Atletico. Marsch - che in campionato ha perso la vetta, scivolando 1-0 sul campo del Flyeralarm Admira, dopo aver proposto turnover a grandi dosi – tornerà al 4-4-2. Sempre Koita e Berisha comanderanno l’attacco, con Szoboszlai e Mwepu sulle fasce. Quest’ultimo – velocissimo esterno zambiano, classe 98 – si è rivelato una pedina fondamentale per lo scacchiere del tecnico nella gara di Mosca e proverà a ripetersi fra le mura amiche. Okafor ha recuperato, ma dovrebbe partire dalla panchina. A centrocampo sono pronti Ashimeru e Junuzovic, poichè Kamara è squalificato.
QUI ATLETICO MADRID:
Atletico, che frittata! Una vera e propria maledizione europea sembra aver disastrosamente colpito la squadra del Cholo Simeone, che ormai non sa più vincere. Se solo l’Atleti avesse portato a casa una vittoria al posto di uno dei tre pareggi consecutivi da cui è reduce – contro la Lokomotiv, due volte, e contro il “Bayern B” – staremmo parlando di qualificazione aritmetica dei colchoneros. E invece no, tutt’altro: c’è ancora da sudare. E parecchio, per giunta!
La squadra di Madrid, infatti, a furia di rimandare l’appuntamento con gli ottavi di Champions, per la grande concentrazione di energie spese in campionato, rischia di essere scaricata, a sorpresa, nell’ultimo turno del girone. Dopo essersi fatto agguantare da un Bayern rivoluzionato dal turnover, infatti, che ha pareggiato 1-1 a 5’ dallo scadere con Muller, l’Atletico è piombato nello sconforto: 6 punti in 5 gare di girone è un bottino troppo povero per un team che ambisce ad arrivare fino in fondo nella più importante competizione europea. Ma soprattutto, i rimpianti per le occasioni sprecate nelle gare pregresse rischiano davvero di prendere il sopravvento. Ora, i ragazzi di Simeone sono chiamati ad una prova di coraggio: dovranno reagire, tenendo botta all’arrembaggio del Salisburgo. Gli Austriaci, infatti, dovranno per forza vincere per qualificarsi. All’Atletico, invece, basta anche il pareggio.
E sorprende ancor di più il tracollo internazionale dei rojiblancos se si dà una rapida occhiata alla classifica de La Liga: l’Atletico è primo in solitaria. “Pensiamo sempre alla prossima gara, a quella che verrà – ha esordito Simeone dopo aver battuto il Real Valladolid 2-0 -. Sappiamo quel che facciamo. Il calcio si vive settimanalmente.”
Ora, dunque, niente più alibi: la formazione spagnola non può che investire ogni briciolo di energia superstite per superare l’ultimo ostacolo del girone, nel tentativo di togliersi il cappio che autonomamente si è posta intorno al collo. Sarà 3-5-2 il modulo prescelto da Simeone, che ormai ha sostituito il 4-4-2. La buonissima notizia è che Suarez si è negativizzato dal covid e giocherà titolare in attacco, accanto a Joao Felix, al posto di Correa. Trippier e Lemar - attesi i problemi al ginocchio di Carrasco - faranno i pendolini a tutta fascia, con Llorente, Koke e Saul a centrocampo. Anche Hector Herrera ha recuperato dai problemi fisici, ma andrà in panchina. Savic, Felipe ed Hermoso si schiereranno davanti a Oblak, sopperendo all’infortunio di Gimenez. Out anche Vrsaljko e Diego Costa. In dubbio Lodi.
IL SALISBURGO CI CREDE: NON E’ ANCORA DETTA L’ULTIMA PAROLA
Stecchi un matchpoint, ne stecchi un altro: alla fine il girone si riapre. Il disastro europeo dei colchoneros sta prendendo forma ed ora il Salisburgo crede seriamente nella qualificazione. Alla Red Bull Arena, in Austria, i padroni di casa di Marsch – terzi a quota 4 – ospitano ed inseguono l’Atletico di Simeone – secondo a quota 6 -. La formazione di Madrid è reduce da tre pareggi consecutivi, che le hanno inevitabilmente complicato la vita in ottica qualificazione: la squadra del Cholo, per approdare agli ottavi di finale, non dovrà perdere sul campo del Salisburgo. Quest’ultimo, al contrario, solo trovando un clamoroso successo potrebbe completare la rimonta avviata nello scorso turno, grazie alla vittoria di Mosca contro la Lokomotiv (1-3). Per dovere di cronaca: se gli Austriaci non dovessero vincere e in contemporanea la Lokomotiv Mosca dovesse trionfare in Baviera contro il Bayern, i ragazzi di Marsch terminerebbero all’ultimo posto del girone, mancando la qualificazione in E.L..
All’andata finì 3-2 per i rojiblancos, che riuscirono a rimontare lo svantaggio degli ospiti con una doppietta di Joao Felix.




















