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Real Madrid – Borussia M’gladbach : comparazione quote scommesse
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QUI REAL MADRID:
Proprio quando era un passo dal coronare la clamorosa risalita della china, il Real si è fermato. E’ scivolato, precipitando verso il fondo, ma aggrappandosi ad una corda di salvataggio: nonostante la clamorosa sconfitta sul campo dello Shakhtar Donetsk, infatti, i blancos hanno ancora la concreta chance di qualificarsi agli ottavi di finale; addirittura come primi, inoltre, atteso lo sgambetto con cui l’Inter ha fermato la capolista tedesca in trasferta.
Il Real Madrid ha inevitabilmente deluso sul gelido campo ucraino di Kiev, contro il Donetsk. La squadra di Zidane, che pure aveva approcciato bene al match, rivelandosi propositiva e costruttiva, avendo anche collezionato un palo con Asensio, si è progressivamente spenta, cadendo in balia degli avversari, sciorinatisi più affamati e cattivi delle merengues. Una dormita clamorosa di Varane, letteralmente disastroso nella sconfitta europea, ha regalato il gol del vantaggio a Dentinho; Solomon, invece, ha rispedito il Real a casa, regalando il 2-0 finale alla sua squadra. Come ad ogni pesante capitombolo, non c’è voluto molto prima che i chiacchiericci maliziosi ponessero nuovamente sulla graticola Zidane, al netto di una sconfitta scottante: “Dimettermi? Non ci penso nemmeno – ha prontamente dichiarato l’allenatore francese -. Ora tiriamo fuori il carattere per qualificarci.”
Nonostante la panchina dell’ex centrocampista rimanga piuttosto in bilico, Zidane è riuscito ad ottenere un’importante reazione dai suoi ragazzi, in grado di trionfare per 0-1 sul campo del Siviglia. La situazione nel campionato de La Liga non è certamente delle più rosee, quantomeno per come ci aveva abituati il Real Madrid; i galacticos, però, potrebbero aver ritrovato quel pizzico di fiducia per evitare la caduta libera, che possa fungere da sprono fisico ed emotivo per centrare il successo in Champions League e portare a casa il passaggio del turno. Il Real deve vincere per qualificarsi senza dover tener conto del risultato della contemporanea gara tra Inter e Shakhtar.
Dall’infermeria giungono buone notizie: dopo l’infortunio con la Nazionale, Sergio Ramos è tornato a disposizione. Giocherà lui al centro della difesa, affianco a Varane, spostando Nacho a destra e facendo avanzare nuovamente Vazquez sulla linea del tridente. A sinistra c’è Mendy e non Marcelo. Il solito centrocampo sarà composto da Kroos, Casemiro e Modric. Odegaard dovrebbe finire in panchina, con Benzema prima punta, Vazquez a destra e Asensio a sinistra. Rodrygo e Vinicius saranno i primi ricambi a gara in corso, così come Isco. Militao è ristabilito, e con lui anche Odriozola, ma entrambi non dovrebbero essere lanciati dall’inizio. Carvajal, Valverde e Hazard, invece, ancora ai box.
QUI BORUSSIA M’GLADBACH:
Rose non ci sta. Il giovane tecnico del Borussia Monchengladbach ha esaltato la prestazione dei suoi ragazzi anche dopo il k.o. casalingo contro l’Inter per 2-3, attribuendo grosse responsabilità all’arbitro e al Var per la gestione della gara: “Ho riconosciuto i miei ragazzi: anche dopo il vantaggio degli avversari abbiamo continuato a lottare – ha dichiarato ai microfoni dell’UEFA prima di imbastire la polemica -. Siamo stati influenzati dalle decisioni arbitrali: loro hanno fatto gol in un’azione in cui c’era fallo su Thuram. Poi ci è stato sottratta una rete che era da convalidare: Embolo non ostacola la visuale del portiere nel gol di Plèa (3-3 annullato, ndr). Abbiamo perso, ma siamo ancora primi. Andremo a Madrid per ottenere i punti che ci mancano per qualificarci.”
Sfortunato, certo, ma anche un po’ disattento. Gli alibi del talentuoso allenatore del Gladbach reggono fino ad una certa. La sua squadra, certamente una delle più piacevoli sorprese di questa edizione di UCL, ha palesato, oltre che un enorme potenziale offensivo, anche molte lacune difensive. Al di là delle discussioni sulle decisioni del direttore di gara, è indubbio che il Borussia abbia enormemente faticato nel tentativo di arginare le catene laterali della macchina nerazzurra – le quali hanno prodotto il gol di Darmian, giunto a seguito di un premiato inserimento da destra –, come in quello di neutralizzare Lukaku, che ha stradominato sul fronte offensivo, segnando la doppietta decisiva. E’ vero: tante combinazioni creative nella manovra avanzata, un Plea – autore di una doppietta, quasi tripletta se non fosse stato per il Var – in gran forma ed un pizzico di sfortuna nel finale di gara, ma il Borussia, se intende concretamente qualificarsi agli ottavi di finale, dovrà presentarsi a Madrid con un’altra mentalità: umiltà e abnegazione difensiva. Altrimenti sarà imbarcata blancos.
Il Borussia M’Gladbach, che in campionato – dove fatica ad assestarsi in zona Europa – non è andato oltre il 2-2 contro il Friburgo, ha bisogno di non perdere per approdare agli ottavi di finale. Anche nel caso in cui dovesse giungere il k.o. a Madrid, l’unica speranza per qualificarsi sarebbe appesa ad un filo: lo Shakhtar dovrebbe pareggiare a Milano contro l’Inter.
Rose iproporrà il solito 4-2-3-1, confermando quasi in totum la formazione del turno della scorsa settimana. Essendo ancora indisponibili Hofmann e Bensebaini, l’unico dubbio riguarda il centrale di difesa che affiancherà Ginter: se Jantschke dovesse recuperare, giocherà titolare, altrimenti pronto uno tra Kramer ed Elvedi. Wendt sostituirà Bensebaini a sinistra, con Lainer a destra, davanti a Sommer. Neuhaus e Zakaria mediani, con un tridente di trequartisti pesante formato da Lazaro, Stindl e Thuram a supporto di Plèa. Embolo è l’asso nella manica di Rose: lo Svizzero partirà dalla panchina per spostare gli equilibri a gara in corso.
MATCH CRUCIALE A VALDEBEBAS
Dopo un sonoro tonfo nell’ultimo turno del girone, le due compagini sono pronte a darsi battaglia per centrare la qualificazione agli ottavi di finale. A Valdebebas, nell’impianto intitolato ad Alfredo di Stefano, si affrontano Real Madrid e Borussia M’Gladbach. I padroni di casa sono secondi a 7 punti, alla pari dello Shakhtar Donetsk, ma indietro per quanto riguarda gli scontri diretti. Gli ospiti allenati da Rose, invece, sono primi a 8 misure. Attenzione, però: anche il fanalino di coda Inter lotta concretamente per qualificarsi.
All’andata, la squadra di Zidane strappò un pari per 2-2 in pieno recupero, concretizzando la rimonta.
Il Real Madrid, adesso, per qualificarsi deve assolutamente vincere. Ai blancos potrebbe andar bene anche il pareggio solo se lo Shakhtar dovesse perdere contro l’Inter – atteso il vantaggio degli Spagnoli sui nerazzurri -. Se le merengues dovessero ottenere i 3 punti e lo Shakhtar non dovesse fare altrettanto a Milano, la squadra di Zidane sarà prima in classifica. Finirà addirittura quarta, al contrario, se dovesse perdere, così come lo Shakhtar contro la squadra di Conte.
Per quanto concerne il Gladbach, i bianconeri si qualificano se non perdono contro il Real e se in contemporanea lo Shakhtar pareggia contro l’Inter. Se la squadra di Rose dovesse trionfare, concluderebbe prima in classifica. I Tedeschi non possono arrivare ultimi: mal che vada finiscono in E.L.