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Inter – Shakhtar Donetsk
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PRONOSTICI CALCIO INTER-SHAKHTAR DONETSK:
statistiche, quote e pronostico

2020-12-09

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21:00:00

Girone B, 6° turno – Inter in cerca di miracoli: deve battere lo Shakhtar e sperar nella buona sorte. A San Siro si giocherà mercoledì 9 dicembre, ore 21:00.

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PRONOSTICI CALCIO INTER-SHAKHTAR DONETSK

2020-12-09

21:00:00

Girone B, 6° turno – Inter in cerca di miracoli: deve battere lo Shakhtar e sperar nella buona sorte. A San Siro si giocherà mercoledì 9 dicembre, ore 21:00.

Inter – Shakhtar Donetsk : comparazione quote scommesse

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QUI INTER:

Gira e rigira, l’Inter alla fine non muore mai. Guai a gettare la spugna: Conte non molla e non ha mai mollato di un centimetro, nemmeno quando la disfatta sembrava certa. Caparbio, spavaldo e sovente presuntuoso, ma alla fine – spesse volte – il campo gli dà ragione. Chi avrebbe scommesso che l’Inter sarebbe potuta arrivare a giocarsi la qualificazione all’ultima gara del girone dopo la disfatta casalinga col Madrid? Certo, è lì non solo grazie ai propri meriti, bensì anche tramite una buona dose di fortuna, che dovrà assistere nuovamente i nerazzurri in quest’ultimo turno, ma l’Inter, da ultima in classifica, ha già messo la freccia, in procinto del sorpasso.

La “revenant” del girone B: batoste su batoste, scivoloni ed emozioni, ma quanta grinta! Grazie ad un vitale successo in Germania contro il Borussia Monchengladbach, l’Inter si è concessa un’ultima preghiera per provare a coronare la rimonta, accedendo agli ottavi di finale. Contro la squadra di Rose, i nerazzurri avevano a disposizione un solo risultato su tre e non hanno fallito. Grazie al solito trascinatore Lukaku – sempre più un allenatore in campo -, che ha siglato una doppietta, portandosi a quota 4 reti in UCL, l’Inter è riuscita ad imporsi 2-3. E non senza un piccolo – si fa per dire – assist dal Var: la tripletta di Plea cancellata nel finale di gara ha stroncato le gambe ai padroni di casa, regalando il successo ai nerazzurri.

Tanti segnali positivi, confermati anche nella successiva gara casalinga di campionato contro il Bologna, in cui l’Inter ha prevalso 3-1. Una novità su tutte: il ritorno di Brozovic in mezzo al campo. Il “coccodrillo” croato è mancato come il pane a Conte: il suo palleggio, le sue geometrie, il suo preziosismo tattico determinano i ritmi e l’andamento del centrocampo nerazzurro. E’ probabilmente per questo motivo che la linea di metà campo della compagine milanese si è ritrovata sfilacciata e non compatta nelle ultime uscite: le qualità del 77 spostano gli equilibri. Come se non bastasse, anche Hakimi – ingiustamente nel mirino dei media italiani finora – è riuscito a spegnere le vigorose polemiche sul suo conto, segnando addirittura una doppietta in campionato, aprendo le marcature – tra l’altro – su un cioccolatino regalatogli da Brozovic. Il fenomenale esterno marocchino, arrivato in estate dal Real Madrid, è tornato a riprendersi in mano l’Inter.

Unica nota dolente – anzi, triste se vogliamo – è la gestione di Eriksen. Che il Danese non trovi spazio nello scacchiere nerazzurro è evidente; che Conte gli preferisca uomini dinamici e dall’attitudine maggiormente difensiva e meno creativa, altrettanto. Ma vedere un campione come il numero 24 entrare per l’ennesima volta a 2’ dal termine di una gara già vinta, ha lasciato l’amaro in bocca a tutti: tifosi nerazzurri compresi. “Eriksen lo tratto come tutti gli altri – ha provato a giustificare Conte -. Quello che faccio è per il bene dell’Inter. Lui si allena ed è a mia disposizione”. Parole, però, che non spiegano l’immediato ritorno negli spogliatoi dello sconsolato trequartista, che, al triplice fischio nella gara col Bologna, ha preferito non festeggiare con i compagni.

Ma  Eriksen può prendersi la personale rivincita proprio contro lo Shakhtar: l’Inter – che deve vincere e sperare che la gara tra Real e Borussia non termini con un esito di parità per qualificarsi – ha evidenti problemi numerici a centrocampo. Il solito 3-5-2 necessita di nuovi interpreti, attesa l'assenza certa di Vidal: il Cileno, dopo aver scontato la squalifica, è tornato arruolabile, ma un problema fisico accusato contro il Bologna lo farà rimanere ai box. Non solo, anche Barella ha accusato nuovi dolori dopo l'allenamento odierno: si teme un nuovo stop con ogni probabilità. Ecco, dunque, che il Danese si ritrova in ballottaggio con Sensi, che però, al momento, è in pole. Dunque, in porta Handanovic, con davanti la solita retroguardia: Skriniar, De Vrij e Bastoni. A destra, Hakimi potrebbe giocare nuovamente al posto di Darmian, egregio sostituto, che ha trovato anche la via del gol la settimana scorsa a Gladbach. A sinistra, invece, Young. Gagliardini è praticamente insostituibilie e affiancherá il perno Brozovic, assieme ad uno solo tra Sensi ed Eriksen. Davanti, come sempre, Lautaro e Lukaku. Sanchez – proposto titolare in campionato – si accomoderà in panchina. Out probabilmente Kolarov, appena negativizzatosi dal Covid, insieme a Pinamonti, Nainggolan e Vecino.

QUI SHAKHTAR DONETSK:

Che vittoria e che rilancio dello Shakhtar Donetsk! La squadra allenata da Luis Castro, che sembrava letteralmente spacciata dopo il 9-0 rifilatole dal Borussia tra andata e ritorno, è tornata a trionfare, battendo il Real Madrid per la seconda volta nel girone. La classifica degli Ucraini è stata inaspettatamente sconvolta: proprio quando sembravano in procinto del k.o. tecnico, gli arancioneri, con il cuore, hanno stupito tutti, annientando i blancos grazie alle reti di Dentinho e Solomon: 2-0. Tutti sbalorditi, tranne il delegato tecnico Serhiy Palkin, che ha spiegato ai microfoni ucraini: “Molti pensano che abbiamo vinto per caso, ma non è così – ha esordito -. Sono da 17 anni in questo club e questo è il più difficile girone di UCL mai affrontato. Mi aspettavo una serrata lotta contro il Borussia, invece abbiamo ribaltato ogni pronostico. Ringrazio i ragazzi, ringrazio i tifosi. Che emozione: qui ogni minuto ne vale dieci!”.

In effetti,  proprio quando la squadra di Zidane sembrava prossima ad ultimare il gran lavoro compiuto per riportarsi ai vertici alti del girone, ha fallito, scivolando sul campo dello Shakhtar. La squadra di Castro ha saputo attendere, senza mollare dinanzi alle avversità. Nonostante l’iniziale assedio blancos, i padroni di casa non si sono persi d’animo, nemmeno dopo l’infortunio occorso a Junior Moraes nella prima frazione di gioco. Il suo sostituto Dentinho, tornato in campo dopo i problemi fisici delle ultime uscite, ha subito vendicato il compagno, fregando Varane – che aveva infortunato Moraes con un duro contrasto – e sbloccando la gara. Il duttile Solomon, preziosissimo elemento per il proprio allenatore, ha poi raddoppiato nel finale, gettando la squadra di Madrid nello sconforto generale ed aizzandole contro le polemiche dei media.

Lo Shakhtar è, dunque, rinato: dopo la vittoria europea dal peso d’oro, anche in campionato è riuscito a strapazzare – come spesso gli capita – gli avversari. Un rotondo 5-1 al Minaj gli ha permesso di rilanciarsi all’inseguimento della Dinamo Kiev, in testa alla classifica.

Ora, però, gli uomini di mister Castro non hanno che un obiettivo in mente: qualificarsi agli ottavi di Champions. Riuscirci sarà ardua impresa. Lo Shakhtar, in effetti, necessita di vincere a Milano contro l’Inter; oppure può accontentarsi del pareggio solo se anche la gara tra Real e Gladbach finisce in parità. Il tecnico è pronto a confermare in blocco la formazione dello scorso turno del girone:  sarà 4-3-3. Unico cambio, ovviamente, Dentinho al posto di Moraes. Il singolo  ballottaggio di giornata riguarda Solomon, che dopo il gol al Real, seguito da quello in campionato, scalpita per cominciare dall’inizio, ma Taison è in pole. Sempre out Korniienko, Ismaily, Konoplyanka, Khocholava e Fernando, assenti preziosi.

INTER, VINCERE E PREGARE: ECCO LE COMBINAZIONI

Il girone B è per distacco il più ingarbugliato di tutta la competizione: tutt’e 4 le compagini presenti sono in lizza per la qualificazione. Chi leggermente avvantaggiata, chi sfavorita. L’Inter, di certo, atteso un percorso tortuoso finora, non si è concessa la possibilità di decretare il futuro grazie al proprio operato. La squadra di Conte, infatti, è ultima a 5 punti, volta all’inseguimento di Real Madrid e Shakhtar – a quota 7 punti -, oltre che del Gladbach – primo a 8 misure -. A San Siro, questa volta, faranno visita gli Ucraini allenati da Castro, galvanizzati dall’ultimo successo casalingo contro il Real, che ha rivitalizzato la classifica degli arancioneri.

Dato lo 0-0 della gara d’andata, l’Inter ha bisogno di una duplice combinazione per passare il turno: i nerazzurri devono innanzitutto vincere contro lo Shakhtar, per poi sperare che la contemporanea gara tra Real Madrid e Gladbach non termini in pareggio, in modo da riuscire a superare una delle due compagini. Se l’Inter non vince, invece, finisce addirittura quarta, senza qualificarsi nemmeno in E.L..

Lo Shakhtar, dal canto proprio, per passare il turno, deve vincere contro l’Inter, oppure pareggiare e sperare nel contemporaneo esito X nell’altra sfida del girone. Se gli Ucraini sconfiggono i nerazzurri e il Gladbach non vince a Madrid, lo Shakhtar fa primo nel girone. Se, al contrario, perdono ed i blancos vincono o pareggiano contro i Tedeschi, la squadra di Castro finisce ultima. Situazione complicata.

I NERAZZURRI SOGNANO LA CLAMOROSA RIMONTA

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Ecco i pronostici e i consigli più interessanti di Inter – Shakhtar Donetsk

Numeri e curiosità:

L’Inter ha concesso almeno 2 gol agli avversari in ben 4 occasioni su 5 in questo girone: solo all’andata, proprio contro lo Shakhtar (0-0), è riuscita ad ottenere una clean-sheet.

Lo Shakhtar – davanti all’Inter di 2 punti in classifica – detiene la peggior difesa: 12 gol subiti. Certamente il dato è inflazionato dallo 0-6 subìto all’andata dal Borussia, seguito dal 3-0 del ritorno.

Un precedente tra le due squadre conta più degli altri: la scorsa stagione, il 17 agosto, l’Inter vinse 5-0 in semifinale di Europa League, annientando gli Ucraini.

 

Le migliori quote trovate dal nostro comparatore:

- L’Inter vince: 1.33

- L’Inter segna meno di 1,5 gol nel 1° tempo ed almeno uno nella ripresa (Combo under 1,5 casa 1° T + over 0,5 casa 2° T): 1.77

- Cartellini over 4,5: 1.50

- Lukaku 1° marcatore: 3.75

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