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Fiorentina – Genoa : comparazione quote scommesse
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QUI FIORENTINA
La cura Prandelli non sta dando gli effetti sperati. Il neo tecnico viola ha esordito con una scialba sconfitta in casa contro il Benevento e con una sconfitta mai in discussione e senza segnare in casa del Milan. Il digiuno da gol della Fiorentina dura da quattro partite: per invertire la rotta, c'è bisogno di buttare la palla dentro. Il tecnico ha più volte ribadito di non avere tempo per sperimentare troppo: davanti ci sarà ancora Vlahovic che proverà a spezzare la maledizione dopo il palo colpito a San Siro, con Castrovilli a sostegno. Larghi Ribery da una parte e Callejon dall'altra, pronti a scatenarsi sulle corsie. A centrocampo il dubbio riguarda Pulgar: occhio a Borja Valero che lo insidia. L'ultimo ballottaggio è in difesa, con Caceres ancora in pole su Lirola per giocare come quarto di destra.
QUI GENOA
I nomi di Nicola, Ballardini e Semplici sono balenati nella testa di Preziosi per sostituire Maran, che dopo quattro sconfitte di fila e numerosi giorni di riflessione è stato confermato - e giustificato - anche per via del focolaio Covid che aveva duramente colpito la squadra. Ora però siamo quasi a metà girone d'andata, il tempo stringe. Per questo il tecnico rossoblù - in attesa dei recuperi fondamentali degli uomini-chiave Perin, Criscito e Zappacosta - sta pensando ad un cambio di modulo verso Firenze, un 4-4-2 più ordinato da cui ripartire. Tra i pali ci sarà ancora Paleari, in difesa Goldaniga e Masiello saranno i terzini. Out Biraschi, che dopo l'intervento alla spalla tornerà nel 2021. A centrocampo in mezzo più Sturaro di Rovella, mentre come quarti agiranno i "terzini di spinta" Ghiglione e Pellegrini. Davanti è pronto Shomurodov per affiancare Scamacca. Il Genoa, in sostanza, prova a riassestarsi in attesa di tempi migliori.
UNA SITUAZIONE ANOMALA
Alzi la mano chi, a inzio campionato, avrebbe mai detto che la squadra di Ribery, Amrabat e Castrovilli si sarebbe trovata a dover affrontare un cosiddetto "match-salvezza". Certo, il campionato è ancora lungo, ma quello di lunedì sera al Franchi, almeno per ora, ne ha tutte le caratteristiche. La Fiorentina di Prandelli, dopo due sconfitte di fila, darà di tutto per abbandonare il quartultimo posto ed iniziare un campionato dignitoso. Dall'altra parte c'è il Genoa di Maran, penultimo dopo quattro sconfitte di fila e a forte rischio esonero.