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Verona – Cagliari : comparazione quote scommesse
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QUI VERONA:
Nonostante aver rivoluzionato la rosa, nonostante gli infortuni, il Covid e i giocatori contati e adattati, il Verona è lì al settimo posto in classifica, appena dietro le big. «I ragazzi hanno dimostrato un grande spirito di sacrificio, niente per loro oggi sembrava difficile» ha detto a corredo della vittoria sull'Atalanta Ivan Juric, un allenatore capace di dare un'identità precisa al suo team e di tirare fuori il meglio da ognuno dei suoi ragazzi, a cominciare dai più giovani. Lovato ad esempio, contro tale Zapata, è stato un muro, e per fortuna del suo allenatore sta bene: il centrale era uscito nel primo tempo dal prato del Gewiss Stadium a causa di una contrattura, contro il Cagliari ci sarà. Sospiro di sollievo anche per Gunter, Magnani e Ceccherini: i centrali potrebbero tornare tutti e tre a disposizione, con Juric che potrebbe avere a disposizione una rosa "lunga" come non l'ha mai avuta finora. Saranno ancora out Vieira, Lazovic, Benassi e Kalinic, ma con una squadra così che problema c'è? A sinistra Dimarco («Abbiamo carattere, questa squadra è più forte dei singoli») ormai è una garanzia, in mezzo Veloso è pienamente recuperato e davanti Zaccagni non si ferma più. Senza dimenticare Barak (3 gol), che giocherà a sostegno di Di Carmine o di Salcedo. Juric va predicando calma, ma questo Verona non può porsi limiti e vuole continuare a spingere.
QUI CAGLIARI:
Di Francesco ha ritrovato finalmente Pavoletti, 553 giorni dopo. Titolare per forza di cose dopo molte panchine e con pochi minuti nelle gambe nel pari interno con la Spal, l'attaccante ha ritrovato il gol (la miglior medicina) e sarà titolare anche nella prossima gara di Verona. Galvanizzato e in cerca della miglior condizione, in attesa del Cholito fermo causa Covid così come Godin, Nandez e probabilmente Klavan. Assenze pesanti per Di Francesco, che recupera il solo Lykogiannis. È dunque un Cagliari in emergenza quello che farà visita all'Hellas, privo degli uomini di maggior sostanza in mezzo al campo e che si troverà di fronte la miglior difesa del campionato (al pari della Juventus). Non sarà di certo una trasferta semplice, per questo Di Fra sta pensando di avanzare Zappa sulla linea dei trequartisti con l'inserimento di Faragò come terzino. Ne farà le spese Ounas: meno spinta e più copertura in un momento delicato e in una trasferta da mille insidie. Occhio anche a Joao Pedro: il brasiliano ha preso una botta, si valuterà solo a ridosso del match se rischiarlo oppure no.
IL VERONA NON SI PONE LIMITI
Reduce dalla vittoria di carattere in casa dell'Atalanta, il Verona non vuole smettere di stupire e vuole tenere vivo il sogno Euopa League fino alla fine. Al Bentegodi arriva un Cagliari che, seppur incerottato, in Coppa Italia ha saputo dare del filo da torcere agli uomini di Juric e a strappare la qualificazione.