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Burnley – Everton : comparazione quote scommesse
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QUI BURNLEY:
Cosa salvare fin qui del campionato dei Clarets? Le 6 sconfitte a fronte dei soli 2 pareggi nelle prime 8 giornate pesavano come un macigno sulla schiena dei ragazzi di Sean Dyche. Come si accennava poc'anzi la prima vittoria della stagione contro il Crystal Palace aveva tuttavia riconsegnato fiducia all'ambiente: neanche il tempo di festeggiare però che gli undici del manager inglese hanno incassato ben 5 gol nella partita successiva sul campo del Manchester City (peraltro per la quarta volta consecutiva!). E se il risultato è stato pessimo, anche le novità dal campo non hanno prodotto i frutti sperati: a partire dalla scelta di schierare Josh Benson, classe 1999, alla sua prima apparizione in Premier League, così come Peacock-farrell, portiere classe '96, anche lui debuttante nel campionato inglese. L'assenza del titolare Pope aveva costretto i Clarets ad affidarsi al portiere di riserva, e i risultati sono stati disastrosi: come se non fossero bastate le 5 reti subite, il giovane portiere è stato protagonista di due interventi davvero goffi tramutatisi entrambi in autogol: solo l'intervento del VAR ha salvato il Burnley da un ancora più pesante 7 a 0 (e Peacock-farrell da una figuraccia indimenticabile). Se di certo i Citizens non erano l'avversario giusto per fare punti, ecco che l'Everton in leggera crisi che si presenterà al Turf Moor può essere la preda giusta a cui sfilare la seconda vittoria stagionale. Superato il trauma cranico, in porta tornerà Nick Pope; in difesa i soliti 4, con Mee e Tarkowski affincati da Lowton e Taylor terzini; diversi invece i cambi a centrocampo, dato che Brownhill e Bardsley faranno di tutto per essere della partita così come Brady e Stephens, ma il loro impiego dal 1' minuto non è assicurato. Vista la scarsa forma fisica di quest'ultimi, sarà quindi il giovane Benson ad occupare un posto a centrocampo, affiancato da Westwood e con Gudmundsson e McNeil sulle fasce; in attacco ancora spazio alla coppia Wood-Rodriguez, con Barnes pronto a suberntrare dalla panchina.
QUI EVERTON:
Proprio quando la squadra sembrava in ripresa, gli infortuni sono tornati a falcidiare gli uomini di Ancelotti. Se con il Fulham il tecnico italiano era riuscito ad escogitare un modo per raggiungere la vittoria nonostante le diverse defezioni, lo stesso non è avvenuto nell'ultima giornata contro il Leeds di Bielsa. Con poche opzioni disponibili a livello di formazione, lo stesso allenatore aveva commentato così ai giornalisti nel post-partita: “Diciamo che non avevo molte altre scelte. Ho provato a schierare l’undici migliore per vincere la partita: ho dovuto ovviare all’infortunio di Digne, che si è aggiunto a quello di Coleman”. Proprio l'assenza del laterale francese è stato un duro colpo per l'Everton: il giocatore ex Roma e Barcellona era stato colui che aveva sfornato più assist nel corso della stagione in corso, e l'infortunio alla caviglia rimediato (che lo ha costretto ad operarsi e lo terrà fuori per almeno 2/3 mesi) ha costretto Ancelotti ad ovviare a questo problema sugli esterni. Vista l'assenza di un sostituto naturale per Seamus Coleman, sarà nuovamente Tom Davies ad occupare la fascia destra nel 3-4-3 varato da Carlo Ancelotti, modulo che vede il ritorno al centro della difesa Jerry Mina (affiancato da Godfrey e Keane), Allan e Doucorè in mezzo al campo e in attacco il solito tridente che ben ha figurato fin qui: James Rodriguez, Calvert-Lewin e Richarlison.
PAROLA D’ORDINE: STOP AI PASSI FALSI
E' ciò che probabilmete avranno ripetuto i due allenatori ai propri giocatori in questa settimana. Burnley ed Everton infatti, seppur inseguendo obiettivi diversi, si avvicinano a questa partita nella medesima situazione. Entrambi i club erano riuscite a trovare una vittoria rigenerante dopo diverse sconfitte consecutive, salvo poi tornare nuovamente a perdere nell'ultima giornata; se tutto sommato la sconfitta di misura rimediata dai Toffees contro il Leeds può anche esser ritenuta accettabile, lo stesso non si può dire dell'ennesimo 5 a 0 subito dai Clarets in casa del Manchester City. La 117esima sfida tra Burnley ed Everton rappresenta la chance per entrambi le compagini di riprendere ciò che si era costruito prima dell'ultima giornata: alle 13:30 il Turf Moor sarà il palcoscenico per la prima sfida del sabato di Premier League.