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Brugge – Zenit : comparazione quote scommesse
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QUI BRUGGE:
“Con lo Zenit daremo il tutto per tutto, il destino è nelle nostre mani”. Così, mister Clement ha provato a galvanizzare i suoi uomini, illudendoli che una possibile qualificazione agli ottavi dipenda essenzialmente dai risultati della propria squadra: in realtà, la compagine belga – che certamente dovrà provare a maturare uno score positivo tutt’altro che scontato contro lo Zenit – dovrà riserbare un occhio di riguardo alla partita che la Lazio disputerà a Dortmund, se vuole continuare a credere concretamente di potersi giocare la qualificazione all’ultima giornata, in cui affronterà i biancocelesti.
I fatti di cui si discute nell’ultima settimana, però, sembrano più riguardare eventi extracalcistici che altro. I quotidiani belgi, infatti, hanno riportato in maniera quasi petulante la notizia dell’esclusione di Emmanuel Dennis dalla trasferta di Dortmund. Il 23enne nigeriano si è assentato dopo aver intavolato un’improbabile discussione sul pullman della squadra circa il proprio posto a sedere. Risultato? Mancata convocazione e sanzione disciplinare, oltre alla panchina punitiva nell’ultima gara di campionato che il Brugge ha pareggiato con il R. E. Mouscron 0-0.
Gli animi sono caldi, ma - d’altronde - non potrebbe essere altrimenti: la situazione di classifica del Brugge non è più quella dello start, attese due pesanti sconfitte consecutive contro il Dortmund, contro cui – tra andata e ritorno – la formazione belga ha creato poco e nulla: nella gara della scorsa settimana non ha addirittura mai calciato nello specchio della porta avversario, subendo, al contrario, 11 conclusioni, da cui sono nati i 3 gol dei gialloneri.
Clement sa bene che, contro lo Zenit, il Brugge non può permettersi di fallire. Sarà 4-1-4-1 con Krmencik in attacco. Lang e Diatta agiranno da esterni, con Balanta a fungere da diga in mezzo al campo. De Ketelaere sarà riproposto terzino, nonostante l’evidente propensione offensiva. Re-integrato Dennis, sarà out solo Mitrovic, attesi i rientri di Ricca e Sobol.
QUI ZENIT:
Nulla da fare per lo Zenit di Semak: troppo forte la Lazio con la rosa al completo rispetto alle proprie potenzialità. “Nulla da dire: Luis Alberto e Immobile sono formidabili – ha ammesso con schiettezza ed umiltà il tecnico del San Pietroburgo -. Hanno portato in area tanti palloni, poi Immobile ha fatto doppietta. Mi ritengo soddisfatto per avergli fatto 2 gol tra andata e ritorno”. Un cenno di resa che, per quanto discutibile, si sposa ciecamente con i risultati raccolti dallo Zenit in questo tortuoso girone di Champions.
I Russi non hanno mai vinto, avendo strappato appena un pareggio alla formazione biancoceleste nella gara d’andata, sfruttando le numerose assenze per covid-19 della formazione di Inzaghi. Nella gara di ritorno, d’altronde, la Lazio ha manifestato la propria supremazia con un meritato ed egregio 3-1 che ha steso lo Zenit. Inutile, dunque, il gol di Dzyuba, in grado solo di illudere, dopo aver accorciato le distanze: la fame della formazione di Roma ha avuto la meglio, sfruttando l’inventiva di Luis Alberto ed il cinismo di Immobile.
Lo Zenit, però, prima di affossarsi del tutto, ha un’ultima possibilità: una vittoria a Brugge – sebbene si tratti di un’impresa, attese le attuali circostanze – potrebbe regalare ai Russi la possibilità di riaprire i giochi-qualificazione riguardanti l’accesso all’Europa League, concretizzabile mediante il terzo posto del girone. Sicuramente la squadra di San Pietroburgo ha l’onere di provarci. Semak si affiderà al 4-3-3 con Malcom, Dzyuba e Driussi protagonisti del trio offensivo. Rientra Azmoun dall’infortunio, ma rimane un’alternativa in attacco. Dovrebbero essere ancora out, come a Roma, Karavaev, Wendel, Ozdoev, Krugovoy. Semak probabilmente non potrà contare nemmeno su Douglas Santos, infortunatosi contro la Lazio ed assente nell’ultima sfida di campionato pareggiata 0-0 contro l’Arsenal Tula. La linea di centrocampo, pertanto, sarà formata da Kuzyaev, Barrios ed Erokhin. Lovren out per squalifica.
A BRUGGE TRA SOGNI E RIMPIANTI
Il Club Brugge di mister Clement è pronto a fare ritorno al Jan Breydel Stadium, dopo la parentesi in Germania che, contro il Dortmund, non ha fruttato che un secondo k.o. europeo consecutivo per 3-0. Questa volta, i padroni di casa affronteranno lo Zenit, ossia l’unica compagine del girone contro cui hanno vinto. Il Brugge è a quota 4 punti in classifica, al terzo posto: i Belgi inseguono la Lazio, distante 4 misure, che a propria volta se la vedrà con la capolista Borussia Dortmund; ma, nel frattempo, dovranno ben guardarsi le spalle, perché lo Zenit – ultimo con un solo punto in classifica – vorrà fare bottino pieno in trasferta per provare a qualificarsi in extremis in Europa League. Come innanzi accennato, all’andata il Brugge sbancò San Pietroburgo 1-2, grazie ad un gol di De Ketelaere in pieno recupero.