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West Ham United – Aston Villa : comparazione quote scommesse
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QUI WEST HAM:
L'obiettivo dichiarato degli Hammers in questa stagione è sempre stato quello di finire tra le prime 10 posizioni, evitando ulteriori sofferenze ai propri tifosi dopo anni trascorsi a lottare per non retrocedere. Tuttavia il West Ham non iniziava così bene una stagione da davvero tanto tempo: ad inizio campionato il manager David Moyes faceva concorrenza a Solskjaer del Mancehster United come tecnico che sarebbe stato esonerato per primo: nessuno si aspettava che potesse sorprendere tutti così. Nell'ultima sfida contro lo Sheffield ci ha pensato Sebastien Haller a decidere il match: dopo aver appena debuttato con la Costa D’Avorio in settimana, il centravanti ha siglato il suo sesto gol con la maglia del West Ham (avvicinandosi ai 150 gol in carriera), una rete valsa 3 punti. Ottimo attaccante, l'ex Friburgo ha visto togliersi un pò di spazio dall’ottimo inizio di stagione di Michail Antonio: l'inglese di origini giamaicane si sta riavvicinando al ritorno in forma, ma dopo che Haller ha deciso l'ultimo match potrebbe ancora una volta scendere in campo dall'inizio. Con Andriy Yarmolenko unico indisponibile per aver contratto il virus Covid-19, l'undici iniziale dovrebbe comunque essere lo stesso che ha ben figurato contro lo Sheffield.
QUI ASTON VILLA:
Basterà la sconfitta con il Brighton a spegnere i sogni di gloria dei ragazzi di Dean Smith? La roboante vittoria in casa dell'Arsenal aveva fatto sì che venissero puntati diversi occhi sul club di Birmingham: forse sono state le troppe pressioni addosso alla squadra ad aver fatto capitolare il gruppo contro il modesto avversario della costa meridionale. Dopo esser andati in svantaggio, ci aveva pensato il centrale Ezri Konsa a riacciuffare la partita, ma le forti motivazioni delle Seagulls hanno fatto la differenza: al suo secondo gol stagionale Konsa, pur essendo naturalmente contento di esser andato a referto, ha subito sottolineato come l'importante fosse guadagnare punti e non ricevere apprezzamenti personali: "Sono molto frustrato, lo siamo tutti", aveva dichiarato il difensore ai microfoni dei giornalisti: "Sentivo che avevamo avuto grandi possibilità , soprattutto nel primo tempo, dove avremmo dovuto segnare gol. Penso che sappiamo tutti che se sfruttiamo queste grandi occasioni, allora possiamo vincere la partita. Sappiamo di essere meglio di così e lo abbiamo dimostrato per tutta la stagione". Insieme alla sconfitta subita per mano del Brighton, i Villans hanno subito un duro colpo con l'infortunio subito da Ross Barkley nei primi minuti: sostituirlo è ora la decisione più importante per l'allenatore Dean Smith. Lo scorso fine settimana è stato scelto Bertrand Traore, spostando Jack Grealish al centro della trequarti: visti gli scarsi frutti dell'esperimento, questa volta l'idea è quella di schierare Conor Hourihane a centrocampo con John McGinn ad agire da jolly tra mediana e trequarti campo. Confermatissimo il terzetto offensivo Trezeguet, Watkins e Grealish.
HAMMERS CONTRO VILLANS: UN CLASSICO DEL CALCIO INGLESE
Dal 1913 sono 112 gli scontri tra le due squadre: in leggero vantaggio il West Ham, con 40 vittorie a fronte delle 38 del Villa. Questa volta però i due club si sfidano in un monday-night che promette spettacolo e soprattutto mette in palio 3 punti importantissimi: le due squadre sono rispettivamente all'ottavo e al settimo posto, separate da un solo punto e distanti appena un paio di lunghezze dalla zona Europa. Una vittoria permetterebbe non solo di accedere nelle zone alte della classifica, ma anche e soprattutto di prendere le distanze da una diretta avversaria con cui ad inizio anno si prospettava si sarebbe dovuto battagliare per la salvezza e con la quale invece ci si ritrova a ridosso dei posti validi per le competizioni europee. E' la magia di questa stagione, quella che stanno vivendo appieno Hammers e Villans: e pensare che i due club giusto lo scorso anno si erano salvati per un soffio, occupando all'ultima giornata le ultime due posizioni disponibili per non retrocedere. Oggi fa ancora più specie pensare ciò in relazione ai successi e alle prestazioni sciorinate in questa edizione di Premier League: chi avrà più voglia di continuare a sognare?




















