QUI WATFORD:

Sconfitto per 5 reti a 1 in casa del Manchester City lo scorso week-end, se è vero che non è contro la capolista della Premier League che il Watford doveva portare a casa punti, è altrettanto vero che i precedenti insuccessi contro Leeds e Brentford pesano davvero tanto sulle spalle del manager Roy Hodgson. «Io e il mio staff siamo venuti qui con l'obiettivo di evitare la retrocessione. Non è ancora accaduto, è vero, ma non è finita» ha asserito in settimana l'ex tecnico della nazionale inglese: «Stiamo continuando ad incoraggiare i giocatori: raggiungere il traguardo salvezza nelle ultime gare che ci aspettano è ancora possibile e loro devono essere i primi a crederci». Senza una vittoria contro il Burnley, tuttavia, i giochi sarebbero pressochè finiti: oltre agli infortunati Baah, Hernandez e Nkoulou, Hodgson dovrà fare i conti con i probabili forfait di Sierralta, Kucka e Femenìa, una bella tegola in vista di un match di tale importanza. Toccherà dunque a Ngakia muoversi come terzino ai lati di Kabasele, Samir e Kamara, mentre sarà Cleverley a sostituire l'ex Milan a centrocampo con Sissoko e Louza; anche in attacco, infine, Joao Pedro potrebbe rubare il posto a King nel tridente con Sarr e Dennis.