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Liverpool – Villarreal : comparazione quote scommesse
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QUI LIVERPOOL:
In Champions, si sa, non contano i pronostici; non conta neanche più il passato; passano in secondo piano perfino i numeri e le statistiche. Ciò che conta è la singola partita, i 90 minuti. Nulla più. Ecco perché Liverpool-Villarreal non ha più niente di scontato. Specialmente dopo la clamorosa eliminazione inferta dal sottomarino giallo al favoritissimo Bayern Monaco.
Mister Klopp ne è consapevole. Sa che il suo Liverpool non può crogiolarsi sulle 10 gare consecutive inanellate senza aver registrato alcuna sconfitta. I reds sono on fire, ma dovranno dare il 100% per assaltare la finale sin dal primo atto di questo doppio confronto insidioso. Gli Spagnoli, effettivamente, non risparmiano nessuno. La formazione di Anfield vanta un ruolino di 3 vittorie consecutive: 2 in Premier - ottenute a distanza di 3 giorni l'una dall'altra -, che hanno permesso al Liverpool di rimanere agganciato al Manchester City, a -1 dalla vetta difesa dagli uomini di Guardiola; ma soprattutto il trionfo in semifinale di FA Cup (2-3), inferto proprio ai danni degli Sky Blues.
Il cammino dei reds verso la finale di Champions non ha mai incontrato, finora, ostacoli insormontabili: gli Inglesi hanno perso soltanto la sfida di ritorno contro l’Inter, che non ha comunque impedito agli uomini di Klopp di approdare ai quarti di finale, vinti poi con merito a seguito del doppio duello col Porto. Klopp si augura di sfruttare al meglio il fattore casa contro la prossima sfidante spagnola, in modo da indirizzare subito la sfida in proprio favore. L’unico elemento in dubbio resta Firmino, per il resto rosa al completo. Sarà 4-3-3: in attacco giocano Salah, Jota e Manè.
QUI VILLARREAL:
L’evoluzione paventata gradualmente dal Villarreal in questo 2022 ha dell’impressionante. Dopo aver strappato una qualificazione agli ottavi di Champions piuttosto inaspettata - senza mai convincere, al contempo, ne LaLiga -, il sottomarino giallo è cresciuto in maniera evidente, trovando in Europa la propria condizione psico-fisica migliore. Infatti, i ragazzi di Emery hanno messo al tappeto prima la Juventus e poi il Bayern Monaco, rivelandosi una squadra “ammazza-big”. La vittoria contro i bullen ha rappresentato un traguardo storico, che ha galvanizzato l’ambiente come mai prima d’ora: contro il Liverpool, il Villarreal giocherà la prima semifinale di Champions della propria storia.
Ed anche in campionato il Villarreal ha raccolto i benefici - più psicologici che fisici - dei due trionfi europei. La squadra di Emery ha inanellato 2 vittorie consecutive nell’arco di tre giorni, vincendo col Getafe (1-2) e con il Valencia (2-1), appropriandosi di una posizione in zona Europa con estrema autorità, completando la rimonta.
Il 4-4-2 proposto da Emery ha tutte le carte in regola per impensierire il Liverpool di Klopp, per quanto la formazione di Anfield rimanga assolutamente favorita. Il sottomarino è una squadra di equilibrio, che consta di un centrocampo imbottito di uomini di esperienza e qualità nella gestione del possesso, che sappiano sopperire all’assenza di velocità e abilità nell’1vs1 sugli esterni. Il Villarreal è altresì letale in contropiede, sapendo sfruttare gli attacchi alla profondità delle proprie punte. Specialmente la velocità di Danjuma.
A proposito del reparto offensivo: Gerard Moreno resta in dubbio per un problema al bicipite femorale che potrebbe costringerlo al forfait. In attacco, pertanto, Alcacer potrebbe fare coppia con Danjuma. Ai box anche Alberto Moreno.
LIVERPOOL FORZA 10; VILLARREAL IN TRIPUDIO
Per la terza volta nell’arco di 8 giorni, i reds di mister Klopp saranno protagonisti nel meraviglioso teatro di Anfield. A Liverpool, infatti, sarà di scena l’atto di andata tra la compagine inglese ed il Villarreal di Unai Emery. I padroni di casa sono reduci da uno spettacolare e sorridente doppio confronto col Porto, mentre gli ospiti hanno clamorosamente eliminato anzitempo il Bayern Monaco, sorprendendo tutti. Il favore dei pronostici propende fermamente per i reds, ma questa edizione di Champions insegna che non esistono gare dall’esito scontato.