Pronostici antepost Bologna Serie A 2024/25

Il Bologna ha brillato nel corso della scorsa stagione, conquistando un quinto posto impronosticabile alla vigilia. La formazione emiliana si è imposta come la rivelazione della Serie A 23/24, collezionando ben 68 punti e incassando appena 6 ko (peggio soltanto di Inter e Juventus).

La formazione emiliana ha costruito il proprio bottino al Dall’Ara, autentica fortezza per i rossoblù: 12 vittorie casalinghe, a fronte di 5 pareggi e 2 sconfitte. Inoltre, il Bologna ha impressionato per la solidità difensiva, soprattutto tra le mura amiche, in cui ha concesso 12 reti complessive, di cui appena 8 nelle prime 17 partite. I felsinei hanno mantenuto 11 volte la porta inviolata davanti ai propri sostenitori, ma hanno ottenuto ottimi risultati anche in trasferta, uscendo imbattuti da tutti i confronti con le big (gli unici 4 stop esterni sono giunti contro Genoa, Cagliari, Udinese e Fiorentina).

Un dato curioso è relativo al risultato di 0-0, registrato per ben 6 volte nella scorsa stagione: nei match in cui non riusciva a sbloccare il punteggio, il Bologna ha comunque accumulato punti preziosi, che a fine campionato sono risultati decisivi. 

L’arrivo di Vincenzo Italiano sulla panchina rossoblù, al posto di Thiago Motta, testimonia la rivoluzione in corso in casa Bologna, nonostante l’ottimo piazzamento della passata stagione. Il nuovo allenatore è reduce da un campionato non esaltante alla guida della Fiorentina, concluso in ottava posizione. Tuttavia, l’ex tecnico viola potrà mettere a disposizione del Bologna esperienza internazionale, come testimoniano le due finali di Conference League raggiunte nelle ultime due edizioni.

Lo stile di gioco non dovrebbe subire molti cambiamenti, mantenendo le idee già inculcate dal precedente allenatore. Dunque, si proverà a sviluppare il gioco da dietro, partendo dai difensori, nonostante la perdita del leader tecnico Calafiori. Il modulo prescelto dovrebbe essere il 4-2-3-1, in cui sarà fondamentale l’apporto delle ali offensive e, soprattutto, della prima punta. Quest’ultima, nella filosofia di Vincenzo Italiano, dovrà mettersi al servizio della squadra, giocando di sacrificio e venendo incontro al gioco, aumentando gli spazi per gli inserimenti delle ali offensive e dei centrocampisti.

Il Bologna, dunque, dovrebbe mantenere ottime percentuali di possesso palla nella maggior parte dei match che andrà a disputare, con una fase di recupero all’insegna del coraggio, prendendo gli avversari alti e lasciando diverso campo alle spalle, come già accaduto ai tempi della Fiorentina. 

Il mercato ha portato con sé due cessioni estremamente significative, quelle di Calafiori e Zirkzee, entrambi approdati in Premier League, rispettivamente alla corte dell’Arsenal e del Manchester United.

Sul fronte acquisti, invece, sono giunti Holm e Miranda, due esterni pronti a presidiare le corsie laterali nel pacchetto arretrato: il primo ha già dimestichezza con il calcio italiano, avendo indossato le maglie di Spezia e Atalanta. Il difensore spagnolo classe 2000, invece, è giunto dal Betis Siviglia, con cui ha disputato le ultime quattro stagioni, collezionando complessivamente 81 presenze nelle scorse 4 edizioni della Liga. Il nuovo acquisto, tuttavia, si aggregherà al gruppo in ritardo, poiché è impegnato con la nazionale spagnola alle Olimpiadi di Parigi 2024.

Il principale colpo effettuato dal Bologna in questa sessione di calciomercato prende il nome di Thijs Dallinga, attaccante olandese classe 2000, giunto per rimpiazzare la partenza del connazionale Zirkzee. Gli emiliani lo hanno prelevato dal Tolosa, con cui ha disputato le ultime due annate, condite da 26 reti in Ligue 1. Dallinga è cresciuto nel settore giovanile dell’Emmen, in Olanda, salvo poi esplodere nella stagione 2021/22 con la maglia dell’Excelsior, realizzando 36 gol in 43 partite nella seconda divisione olandese. Il gioco aereo è uno dei suoi principali punti di forza, ma nonostante l’altezza (1.90 m) gode di un’agilità e di una tecnica non indifferente che gli consente di destreggiarsi con efficacia negli spazi stretti, una qualità fondamentale nel gioco di Italiano.

 

 

Kickoff sta per ritornare!

Gli addii di Calafiori e Zirkzee, uniti al cambio di guida tecnica, rischiano di pesare e non poco sul rendimento del Bologna, soprattutto nella prima metà di stagione. I felsinei potrebbero pagare anche il doppio impegno, con un elevato dispendio di energie fisiche e mentali.

Difficilmente il Bologna potrà ripetere quanto ottenuto nella passata stagione: il rischio è di restare fuori dalle coppe, terminando il campionato non oltre l’ottava posizione.

Oltre al testa a testa in classifica sfavorevole con la Fiorentina già proposto ieri, un antepost interessante può essere quello del decremento di punti: il Bologna potrebbe essere una delle squadre che registrerà la maggiore differenza (in negativo) di punti conquistati tra la stagione 2023/24 e 2024/25. Questa selezione dovrebbe essere aggiunta nel palinsesto nei prossimi giorni sulle principali piattaforme italiane.