Pronostici antepost Milan Serie A 2024/25

Il Milan ha concluso la Serie A 2023/24 alle spalle dell’irraggiungibile Inter, disputando una stagione in linea con le aspettative. La seconda piazza è un buon risultato, anche se il divario rispetto alla vetta è stato netto (-19).

I rossoneri hanno proposto un gioco in costante proiezione offensiva, che ha fruttato in diverse occasioni: ben 76 i gol realizzati, una media di 2 marcature a partita, che valgono il secondo posto tra gli attacchi maggiormente prolifici. I problemi principali sono stati riscontrati in fase difensiva: il Milan ha subito ben 49 reti, concludendo la stagione con l’undicesima retroguardia meno battuta del torneo. Nel girone di ritorno, soprattutto, la compagine rossonera ha concesso almeno due gol agli avversari in 9 partite, concludendo il campionato con 15 reti al passivo nelle ultime 7 giornate.

Il rendimento lontano da San Siro è stato estremamente positivo, con 10 affermazioni esterne e appena 4 sconfitte. I 15 centri realizzati da Giroud potrebbero mancare in questa stagione, mentre Pulisic ha incantato nella sua prima avventura in Serie A, segnando 12 gol e fornendo ben 8 assist.

Il nuovo allenatore del Milan è Paulo Fonseca, vecchia conoscenza del calcio italiano, che ha guidato la Roma dal 2019 al 2021. Il tecnico portoghese è reduce da un quarto posto ottenuto con il Lille in Ligue 1 ed è pronto a sostituire Stefano Pioli sulla panchina rossonera. L’esperienza avuta in Serie A può senza dubbio aiutare il tecnico portoghese, che conosce il nostro calcio e non avrà alcun problema ad ambientarsi.

Il modulo più gettonato è il 4-2-3-1, utilizzato da Pioli prima di passare al 4-3-3: l’obiettivo è sfruttare la velocità sulla trequarti di Chukwueze, Pulisic e Leao. Quest’ultimo è atteso al definitivo salto di qualità, in termini di numeri e continuità e la presenza di Fonseca può essere fondamentale da questo punto di vista.

In fase di costruzione, il mediano potrebbe abbassare la propria posizione, piazzandosi in mezzo ai centrali per favorire l’impostazione: a sua volta, il trequartista scivolerebbe in mediana, permettendo un maggiore raggio d’azione agli esterni offensivi, supportati dalla spinta e dalle sovrapposizioni dei terzini. Un ruolo delicato è quello destinato alla prima punta, che dovrà garantire profondità, allungando la squadra e creando spazi per le incursioni dei compagni. 

Il mercato rossonero stenta a decollare, sia in entrata che in uscita.

Un colpo interessante è rappresentato dall’arrivo di Strahinja Pavlovic, centrale difensivo classe 2001. Cresciuto nel settore giovanile del Partizan Belgrado, dopo qualche difficoltà tra Monaco, Cercle Brugge e Basilea, il serbo è esploso con la maglia del Salisburgo, che in questa campagna di mercato lo ha ceduto ai rossoneri. Nella scorsa stagione, Pavlovic ha disputato 26 partite nel campionato austriaco, con un buon apporto in termini di gol (3) e assist (3), nonostante il ruolo da centrale. L’obiettivo del Milan è quello di migliorare i numeri in fase difensiva, dando stabilità ad un reparto che nell’ultimo campionato ha estremamente sofferto e che di recente ha salutato Simic e Kjaer.  

L’acquisto più importante è senza dubbio quello di Alvaro Morata, vecchia conoscenza del calcio italiano, in virtù delle 4 stagioni complessive disputate in Serie A con la maglia della Juventus. Lo spagnolo, fresco campione d’Europa con la Roja, ha concluso in doppia cifra in ben 4 degli ultimi 5 campionati disputati, segnando 28 reti con l’Atletico Madrid nelle scorse due edizioni della Liga. L’idea è quella di sostituire Giroud, sia in termini realizzativi che di leadership: un compito tutt’altro che semplice, ma Morata ha tutte le carte in regola per fare bene e la vittoria dell’Europeo da capitano non potrà che dargli una spinta in più.

 

 

Kickoff sta per ritornare!

Il secondo posto della passata stagione sarà difficilmente replicabile, anche per via di una concorrenza superiore. Inoltre, il cambio in panchina lascia qualche interrogativo: Fonseca conosce bene il calcio italiano, ma sarà in grado di incidere già al primo anno? Le amichevoli fin qui disputate hanno lasciato ottimi segnali, ma il calcio estivo spesso è fuorviante. Ipotizzando un confronto con la Juventus, a differenza di quanto accaduto nello scorso campionato, i rossoneri potrebbero terminare la stagione alle spalle della Vecchia Signora, compiendo un passo indietro e ricalibrando le ambizioni della società.

Antepost consigliato: Milan-Juventus T/T 2.