QUI TOTTENHAM:

Avendo dirottato le sue attenzioni esclusivamente sulla finale di Europa League tutta inglese giocata contro il Manchester United lo scorso mercoledì sera il Tottenham, di conseguenza, ha ormai praticamente abbandonato il campionato da due mesi a questa parte, crollando nella metà destra della classifica, praticamente a ridosso delle compagini già retrocesse in Championship. Fortunatamente per loro, tuttavia, i londinesi hanno alzato la coppa al cielo, assicurandosi così un posto nella prossima edizione di Champions League. «E' stato difficile, ma ho sempre creduto nel mio istinto e sapevo di poter cambiare qualcosa quest'anno e renderlo vincente. Ho sempre detto loro che potevamo rialzarci» le parole del manager Ange Postecoglou dopo il successo europeo di mercoledì sera, il primo del club dopo oltre un decennio: «La promessa di vincere al secondo anno? Non volevo vantarmi: credevo davvero di poterlo fare. La gente parla sempre, ma io sapevo che ce la potevamo fare e sono contento che lo abbiamo fatto» ha aggiunto l’ex manager del Celtic il quale, nell’ultima giornata contro il Brighton, potrebbe affidarsi ancora a tante seconde linee come Davies, Danso e Reguilon in difesa e Odobert e Moore in attacco, anche viste le fatiche dei titolarissimi dopo la finale di Bilbao. Ancora assenti Dragusin, Bergvall, Maddison, Scarlett, Kulusveski e Werner.